Portofino, la diva del Tigullio

Come una diva, Portofino con il suo monte si protende fiera a chiudere il Golfo del Tigullio.

Il golfo del Tigullio

Situato sulla Riviera di Levante, comprende il tratto di costa denominata “golfo del Tigullio” e le città che si affacciano sul Mar Ligure.

Il golfo del Tigullio (chiamato anche “golfo Marconi” in onore dei primi esperimenti radiofonici qui effettuati dall’inventore bolognese) è un’insenatura che si estende sul Mar Ligure dalla parte della Riviera di Levante, delimitata dalla Punta di Portofino (Parco naturale regionale di Portofino) a nord-ovest e da Punta Manara a sud-est.

Convenzionalmente vengono ricompresi anche quei territori limitrofi – tutti entro i confini della Città metropolitana di Genova – che per ragioni storiche, culturali e sociali hanno avuto rapporti e scambi con il comprensorio tigullino e quindi Moneglia e i vari comuni della val Fontanabuona, della valle Sturla, della val Graveglia e della val Petronio.

All’interno del golfo sono presenti ulteriori insenature tra le quali, nella zona occidentale, il seno di Paraggi tra i comuni di Portofino e Santa Margherita Ligure, la rada di Santa Margherita, il seno di Pagana con le tre baie interne di Prelo, Trelo e Pomaro (San Michele di Pagana) e il golfo di Rapallo (detto anche “golfo del Grifo”) dove si estende ad arco la cittadina costiera. Nella parte orientale, a Sestri Levante, sono comprese due baie celebri: la “baia delle Favole” e la “baia del Silenzio” divise tra loro dall’istmo di sabbia del promontorio. Di notevoli dimensioni sono anche la baia di Riva Trigoso e quella di Moneglia.

Il comprensorio che si affaccia su di esso è prevalentemente montuoso, caratterizzato dalla presenza di alcune tra le più importanti valli dell’Appennino ligure (valle Sturla, val Fontanabuona, val Graveglia, val Petronio).

Tra natura e dolce vita

Il mare del Tigullio è meraviglioso, non dimentichiamo che siamo proprio nel bel mezzo del Santuario dei Cetacei, pertanto non è per nulla inusuale imbattersi in questi splendidi mammiferi marini durante una veleggiata.

In questa zona, in barca a vela, si può restare tranquillamente una settimana e rientrare avendo la sensazione di dover tornare al più presto perché tante sono ancora le cosa da vedere a da fare.

Se invece avete a disposizione un fine settima o un week-end lungo la soluzione ottimale è una barca a motore che, partendo dalle basi nello spezzino, vi consentirà di visitare Portovenere, Cinque Terre e Tigullio

Chiavari, antico borgo di pescatori, vi accoglierà nel suo comodo porto turistico, da qui è possibile organizzare numerose escursioni giornaliere, sia per mare, sia per terra.

Passeggiate ed escursioni tra Rapallo e Portofino per gli amanti del trekking, lunghi bagni a Paraggi per chi preferisce la vita comoda, e veleggiate con sosta di fronte all’incantevole Framura per gli amanti della vita sportiva, a voi la scelta.

Portofino, il Tigullio e la dolce vita

Non deve mancare un aperitivo al tramonto in uno dei tanti locali sulla passeggiata di Santa Margherita – per esempio -per poi proseguire con una bella cena di pesce.

Dopo cena, che vi troviate a Santa Margherita o in uno qualsiasi dei borghi del Tigullio, si può scegliere tra le numerose opportunità più o meno mondane offerte. Un gelato, due passi a curiosare per i bei negozi, oppure una serata in uno degli esclusivi club della zona.

Quando andare

Il cima è mite tutto l’anno, ma sicuramente la primavera e l’estate sono il periodo più bello soprattutto per gli amanti della barca a vela.

Tra maggio e giugno e poi di nuovo a settembre, per chi desidera poca folla, meglio ancora se in giorni infrasettimanali, in ogni caso è possibile prenotare fin da ora un week-end o più giorni con una delle barche che collaborano con noi.

Come arrivare

In barca, se in giornata sicuramente meglio uno yacht a motore.

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