Un amico in ogni porto

Come promesso sulla nostra pagina facebook, iniziamo con la rassegna dei ristoranti e delle trattorie consigliate da amici e naviganti, perché quando si naviga è sempre bello poter dire di avere un amico in ogni porto.

La nostra base si trova in Toscana, quindi da qui intendiamo iniziare cercando, pian piano, di toccare se non tutti, almeno una discreta parte dei porti turistici che si possono raggiungere lungo la costa o sulle isole.

La Toscana

Marina di Carrara

Beh, qui siamo di casa. Una volta ben ormeggiati al Club Nautico, la prima cosa da fare è andare a prendere un aperitivo al Bar del Club. Sarete serviti in terrazza e potrete farvi consigliare un cocktail molto speciale da Davide, grande esperto e conoscitore di tutto il mondo degli spirits e affini. Sempre al Bar del Club potrete fare delle ottime colazioni e un pranzo sfizioso.

A cena, se volete restare nelle vicinanze, potrete scegliere tra la cucina tipica e rustica de Lo Storno, davvero a pochi passi dal Club, le pizze con farine speciali del 21 Posti, o la creatività dello chef Alessandro Bandoni al ristorante sulla spiaggia Le Palme.

Livorno

5 e 5 e ponce o cacciucco?

Livorno spesso per i velisti non rappresenta una vera e propria meta, ma un porto di passaggio, vuoi per interrompere una lunga navigazione, vuoi per necessità di imbarco o per riparare in caso di maltempo.

Per un motivo o per l’altro state pur tranquilli che prima o poi almeno una notte a Livorno la passerete. Ed è una città bellissima, con il suo antico porto Mediceo.

Città di marinai e di pescatori, Livorno è ben nota per il cacciucco. L’unico, originale, è proprio quello livornese. Quale migliore occasione, allora, per andare a gustarlo in loco?

Ci accompagna la nostra amica Barbara, livornese DOC.

Le Volte

Pesce fresco e cacciucco li troverete al Ristorante Le Volte, facilmente raggiungibile a piedi, visto che si trova in zona porto. Dopo cena non perdete l’occasione per fare una breve passeggiata in centro per esplorare questa bella città di mare e respirarne la particolare atmosfera.

ristorante le volte livorno
Entropia

Creatività è invece il leit motiv del Ristorante Entropia, anche qui il pesce è alla base dei menu, estremamente curati e raffinati.
Perfetto per veliste in tacco 12.

ristorante entropia livorno
5 e 5 e ponce

Uno spuntino veloce o un attacco di fame in tarda serata? Dovete provare il 5 e 5, panino farcito con torta di cece e il ponce alla livornese, vero e proprio toccasana.
Dove? Un po’ dappertutto, ma nei pressi del porto potrete trovarlo da I 4 canti. Quindi fate una bella passeggiata e andate a vedere la Terrazza Mascagni.

Terrazza mascagni livorno

Porto Baratti

Situato all’incirca a metà strada tra Livorno e l’Argentario, il Golfo di Baratti è – per chi lo conosce – una sosta praticamente obbligata.

L’ideale è fermarsi un paio di giorni e approfittarne per una visita al Parco Archeologico di Baratti e Populonia, davvero ben tenuto e interessante.

Se amate fare snorkeling o immersioni, il Golfo di Baratti è ricco e variegato, con la possibilità di scorgere sui fondali i resti degli scavi e delle antiche civiltà.

Anche il “marina” è tutto particolare: dimenticatevi i classici pontili, qui si ormeggia alla boa, anzi vi passeranno delle trappe e se vi serve vi daranno anche l’acqua per rifornire i serbatoi. A terra si arriva grazie al servizio offerto dagli ormeggiatori e la sera rientrerete con delle piccole barche a remi a disposizione degli ospiti del Golfo.

Per il pranzo o per la cena i ristoranti più vicini e accessibili sono sicuramente il Canessa, elegante e con vista panoramica su tutto il Golfo e il ristorante la Pergola, che si affaccia sul Golfo.

Per un pranzo veloce, per acquistare il giornale o per un caffè o per una merenda, La Baracchina di Baratti è la soluzione migliore.

Salivoli

Che è dove si trova il porto turistico accanto a Piombino. Tipico punto di imbarco e sbarco per le vacanze all’Isola d’Elba o nell’Arcipelago Toscano, noi ci siamo capitati qualche volta cercando rifugio a causa del maltempo.

Poco oltre il marina si raggiunge la meravigliosa passeggiata che vi porterà fino a Baratti, qui, proprio all’inizio, si trova Cala Moresca.

L’ultima volta che ci siamo stati la spiaggia e il ristorante Cala Moresca si raggiungevano tramite un sentiero, dunque meglio evitare il tacco 12.

Bella l’ambientazione, sulla spiaggia, la vista e il menu di pesce decisamente interessante. Tra le specialità, la pasta con i ricci. Da provare.

L’Argentario

Il Monte Argentario, nel sud della Toscana, è da sempre meta di un turismo di lusso, ma al tempo stesso molto discreto.

L’Argentario – Foto Arturo Cerulli

Nato come isola, nel corso dei secoli l’azione congiunta delle correnti marine e del fiume Albegna ha creato due tomboli, il Tombolo della Giannella ed il Tombolo della Feniglia, che hanno unito l’isola alla terra ferma, formando nel contempo la Laguna di Orbetello.

Il Monte Argentario raggiunge il punto più alto in corrispondenza di Punta Telegrafo (635 m) ed è caratterizzato da un territorio completamente collinare e a tratti impervio, addolcito unicamente dall’opera dell’uomo che ha creato nel tempo delle terrazze dove si coltivano prevalentemente viti e ulivi.

La costa, molto frastagliata, comprende cale e spiagge, prevalentemente sassose, di notevole bellezza dal punto di vista naturalistico e fa parte del Santuario dei cetacei istituito nel 1991 come area naturale marina protetta di interesse internazionale.

Fanno parte del territorio comunale anche alcuni isolotti, l’Isolotto di Porto Ercole, l’Isola Rossa e l’Isola Argentarola.

Due i principali porti turistici: il Domiziano a Porto Santo Stefano, Cala Galera a soli 3 km da Porto Ercole, ma assolutamente da non sottovalutare il vecchio porticciolo nel paese di Porto Ercole (il nostro preferito, sebbene sia meno attrezzato dei due grandi marina citati sopra).

Bene, ormeggiati e fatta la doccia, sarete pronti per fare due passi in paese e andare a mangiare un boccone seguendo i consigli dell’amico Giorgio, che ormai da qualche anno si è trasferito in queste zone

Porto Santo Stefano

Arrivati al Domiziano, sopra le pescherie ci sono una serie di locali. Tra questi si consiglia La Terrazza (spalle al mare è il primo da sx, ombrelloni rossi).

Davanti ai traghetti per il Giglio, dietro all’edicola, in una parte del paese non proprio bellissima, ecco la Trattoria della Pesa, ottimo per il pesce.

In alternativa, lungo il molo della Pilarella al porto vecchio, zona di struscio serale, vi è una serie di ristoranti orientati al menu mare di buona e discreta qualità.

Se invece siete in vena di carne, vi toccherà fare una passeggiata e salire fino alla Trattoria dei frati, sulla panoramica appena dopo la Fortezza. La fatica della scarpinata in salita sarà ripagata da un’ottima cena tipica maremmana e in ogni caso il ritorno sarà tutto in discesa!

Tra i piatti tipici della zona vi sono gli spaghetti vongole e bottarga, la fica maschia, la “pizza” – ovvero focaccia farcita – cipolle e acciughe. La migliore si trova all’antico forno dietro al Duomo, zona vecchio porto.

Porto Ercole

A porto Ercole, è buona la pizza de El Merendero e del Gambero Rosso.
Per l’asporto Il Grano sul lungomare: fanno una ottima pizza romana.

Porto Ercole – Foto Dieter Ludwig Scharnagl 

Se non avete voglia di cucinare, ecco la mitica Cinzia, con primi e secondi da asporto caratterizzati dal miglior rapporto qualità/prezzo del mondo. Ricordatevi, però, di andarci presto perché è presa d’assalto da locali e turisti e se vi attardate tra chiacchiere e aperitivi rischiate di non trovare più molto.

Le Isole dell’Arcipelago Toscano

Capraia

Un aperitivo con il miglior crudo di pesce dell’isola?
Francesca e Simone, in diretta con noi nel momento in cui scriviamo, ci raccomandano Il Pescianel, proprio sul porticciolo. Crudo eccellente e Monica, la proprietaria, simpatica e cortesissima.

Isola d’Elba

Da Capraia all’Isola d’Elba il passo è breve.

Portoferraio

Il Castagnacciaio. Imprescindibile. Ce lo hanno detto e ripetuto degli Elbani DOC, quindi non possiamo prescindere e bisogna andare a provare le specialità del Castagnacciaio.

Da Berbene, enoteca con piccola cucina in via dell’amore, si beve molto bene e si possono gustare panini sfiziosi, piatti freddi e caldi, piccola cucina, insomma. Consigliato da Alice.

Da Ilaria, che ben conosciamo e sappiamo essere una buongustaia, arriva il suggerimento per GustaVino, cibo tipico cucinato benissimo senza troppi fronzoli. In piazza Cavour, davanti alla Porta a Mare.

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