ecoracer30 la barca riciclabile

È dell’italiana nlcomp ecoracer30, la prima imbarcazione riciclabile e prodotta in serie varata in occasione della tappa conclusiva di The Ocean Race a Genova.

L’ecoracer30 è una barca a vela di 9 metri disegnata da Matteo Polli, che vanta una grande esperienza nella progettazione di imbarcazioni in grado di vincere titoli ORC.

Un secondo ecoracer30 è attualmente in costruzione. Seguiranno altre due barche entro la fine di quest’anno e quattro l’anno prossimo.

NLcomp prevede di lanciare l’ Ecoracer Sailing Series, nell’estate del 2025, non appena sarà disponibile una flotta di 8 barche.

RComposite

NLcomp ha sviluppato RComposite come soluzione al problema dello smaltimento delle barche in vetroresina.

La soluzione proposta prevede la sostituzione delle resine termoindurenti con una matrice termoplastica.

Questo cambiamento consente di recuperare le materie prime, aprendo la possibilità di riciclare l’imbarcazione al termine del suo ciclo di vita.

Fabio Bignolini, CEO di nlcomp, racconta: “Per testare l’ rComposite e dimostrare che esisteva una soluzione alternativa alla vetroresina, abbiamo costruito le nostre barche con questo materiale, che non solo hanno avuto successo nelle regate, ma hanno anche ottenuto numerosi riconoscimenti. Ora siamo pronti a condividere la nostra esperienza, e stiamo offrendo opportunità di concedere il nostro materiale ed il nostro know how in licenza ad altri cantieri navali”.

Prestazioni e sostenibilità

L’ecoracer30 è stato sviluppato sulla base dell’esperienza acquisita con il prototipo ecoracer25, premiato con lo Yacht Europeo dell’Anno al Boot di Dusseldorf e con l’Eco-Focused Boat of The Year agli IBI Metstrade Boat Builders Awards

Questo prototipo ha anche vinto il Campionato Italiano Sportboat nel 2022, dimostrando che sostenibilità e prestazioni possono andare di pari passo.

L’ecoracer 30 è caratterizzata da un ottimo rapporto peso/potenza, che contribuisce alle sue elevate prestazioni.

Sebbene sia stata progettata principalmente come imbarcazione one-design, si prevede che possa ottenere buoni risultati anche nelle regate ORC/IRC.

La filosofia progettuale dell’ecoracer30 privilegia la versatilità rispetto all’estrema specializzazione.

L’obiettivo era di creare un’imbarcazione facile da gestire e piacevole da navigare, dando ovviamente priorità alla sostenibilità.

Per migliorare ulteriormente la sostenibilità complessiva del progetto, sono stati riutilizzati alcuni stampi di un progetto precedente, riducendo così i costi e l’impatto ambientale.

Le vele dell’ecoracer30 sono 4T Forte di One Sails, attualmente le uniche vele riciclabili sul mercato.

Queste vele possono essere facilmente riciclate e riutilizzate per la produzione di accessori, come componenti per vele, pennarelli o occhiali da sole.

L’ecoracer30 è stato progettato da Matteo Polli, designer di progetti di successo come l’ Italia Yacht 9.98, che ha vinto il campionato mondiale ORC al suo debutto, e il Grand Soleil 44 che ha vinto due campionati mondiali ORC consecutivi.

Dal punto di vista ingegneristico, l’ecoracer30 ha rappresentato una sfida affascinante. Il progetto aveva due requisiti principali: in primo luogo, riutilizzare alcuni stampi esistenti per ridurre al minimo l’impatto ambientale; in secondo luogo, progettare una barca versatile in grado di fornire prestazioni eccellenti in diverse condizioni di vento e di mare. Inoltre, questi obiettivi dovevano essere raggiunti utilizzando materiali sostenibili, le cui proprietà meccaniche sono state prese in considerazione fin dalle prime fasi del processo di progettazione.”

Tra le caratteristiche di ecoracer30 spiccano la chiglia retrattile, il bompresso rimovibile e, soprattutto, la prua.

Il design elegante della prua serve molteplici scopi: permette una riduzione di peso e di costi.

Questa soluzione sta guadagnando sempre più popolarità perché consente di ottenere volumi di prua più generosi senza richiedere un aumento significativo della superficie da laminare.

Motivato da considerazioni idrodinamiche ed aerodinamiche, il design della prua non solo migliora le prestazioni, ma conferisce all’ecoracer30 un’estetica distintiva che lo renderà facilmente riconoscibile sui campi di regata.

L’Ecoracer30 è stato progettato e prodotto in tre importanti poli dell’industria nautica italiana: Monfalcone, Fano e Genova. Magnani Yachts, il primo cantiere in Italia a possedere la licenza di costruzione rComposite, si è occupato della produzione dei materiali compositi utilizzando resine termoplastiche, una combinazione di fibre di carbonio vergini e riciclate e fibre di lino Amplitex di Bcomp.

Il tutto attraverso un processo di infusione noto per il suo metodo di produzione più pulito.

A Genova, l’Ecoracer30 è stato assemblato e varato con il supporto tecnico di Sangiorgio Marine, un cantiere rinomato per la produzione di imbarcazioni ad alte prestazioni, tra cui il Class 40 di Ambrogio Beccaria.

Edoardo Bianchi, amministratore delegato dell’azienda, ha evidenziato come il coinvolgimento di Sangiorgio Marine in questo progetto sottolinei l’impegno del cantiere per la sostenibilità e l’innovazione.

Ecoracer Sailing Series

NLcomp, in collaborazione con Luca Rizzotti, il fondatore della Foiling Week, sta lavorando attivamente alla creazione delle Ecoracer Sailing Series, un circuito di regate che si terrà in alcuni paesi del Mediterraneo noti per il loro ricco patrimonio velico, tra cui Italia, Francia e Spagna.

Per ridurre al minimo l’impatto ambientale del circuito, è stata ottimizzata la logistica degli eventi: l’Ecoracer 30 è in grado di effettuare trasferimenti di lunga distanza in navigazione, riducendo così la necessità di trasportare le imbarcazioni via terra.

NLcomp lancerà una nuova società, aperta agli investitori, che gestirà la flotta di barche. Bignolini ha confermato che: “Questa soluzione è il modo più efficiente per raggiungere i nostri obiettivi di produzione e lanciare le Ecoracer Sailing Series inaugurali entro due anni. Siamo già in trattativa con alcune località del Mediterraneo”.

Partner tecnologici

Nel corso degli anni, nlcomp ha stretto partnership con vari importanti partners.
Uno di questi è la rinomata azienda francese Arkema, che fornisce resine termoplastiche dalle caratteristiche paragonabili a quelle delle resine tradizionali.

Bcomp fornisce le fibre di lino ecologiche Amplitex™, che hanno un’impronta di carbonio significativamente inferiore rispetto alla fibra di vetro tradizionale.

L’anima riciclabile del rComposite, l’Atlas HPE Core, è fornita da NMG Europe.
Breton , grazie alla sua stampante 3D Genesis,si occupa della realizzazione di stampi riciclabili.

Nlcomp e la tecnologia rCompositenlcomp® è una startup italiana che ha sviluppato la tecnologia rComposite® per risolvere uno dei maggiori problemi del settore nautico: le barche in vetroresina abbandonate a fine vita che giacciono nei cantieri, nei porti o nelle campagne.

Questa soluzione brevettata, grazie all’utilizzo di una matrice termoplastica, consente di riciclare i materiali compositi a fine vita. Inoltre, incorporando una combinazione di fibre naturali e sintetiche, insieme a fibre di carbonio riciclate, garantisce un minore impatto ambientale anche durante la fase di costruzione dell’imbarcazione.


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