Una vela per la rinascita, il team si allarga e si prepara a navigare in tutta Italia

Un gruppo di lavoro entusiasta, un vero e proprio dream team, è quello che il 20 novembre in una giornata di sole e dalle temperature primaverili, si è riunito a bordo di una delle barche che faranno parte della flotta di Una vela per la rinascita. 

Una riunione importante, preziosa occasione di confronto e di preparazione all’operatività per le attività di Una vela per la rinascita.

Tutti i partecipanti hanno messo a disposizione le proprie competenze e hanno nuovamente condiviso il desiderio e la volontà di aiutare tante, tantissime donne a superare i propri problemi di salute (fisica e psicologica) grazie alla velaterapia.

E così ecco Silvia Landi – presidente di Mure a Dritta Asd, Roberta Crudeli – presidente de Il Volto della Speranza, Anna de Blasi – presidente della YAC Italia, Luca Torno – AD di Royal Time, Paolo Barghini ultramaratoneta, Andrea Tarabella produttore di vino, Giovanni e Cristina, armatori e comandanti, riuniti per parlare di velaterapia, di comunione di intenti e dei prossimi passi da compiere.

Otto menti vivaci, con un obiettivo comune: dare a tante, tantissime donne, la possibilità di un percorso di rinascita attraverso la vela.

Una vela per la rinascita è il progetto di Mure a Dritta ASD a sostegno di donne che hanno vissuto e stanno vivendo momenti di difficoltà. 

In particolare verranno coinvolte e saranno proposte attività di velaterapia a donne che hanno subito interventi/cure per neoplasie o altre patologie invalidanti e a donne vittime di maltrattamenti.

La vela come attività sportiva e momento di condivisione, collaborazione e sostegno reciproco ha ben dimostrato di essere di grande aiuto a chi deve superare un periodo di difficoltà, diventando in questo modo un’ulteriore integrazione anche a livello terapeutico.

Una vela per la rinascita” è un progetto che, oltre a voler dare un sostegno terapeutico significativo, si mette a disposizione della comunità scientifica per la raccolta di dati utili a portare avanti le ricerche legate alla velaterapia.

Le barche che verranno impiegate nel progetto “Una vela per la rinascita” sono tutti cabinati a vela, di dimensioni variabili tra i 9 e i 15 metri, e le pazienti saranno affiancate in tutti i passaggi e non sosterranno alcuna spesa. 


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